OSTUNI- E’ il terzo episodio nel giro di pochi mesi: nel Brindisino, altri genitori sono stati denunciati per non aver mandato i loro figli a scuola. Stavolta, è accaduto ad Ostuni: i carabinieri hanno deferito, per inosservanza agli obblighi di istruzione scolastica, i coniugi R.G. 38enne e M.R. 28enne del luogo. I figli di 6 e 10 anni, frequentanti rispettivamente la 1^ e 5^ classe elementare, senza giustificato motivo, hanno superato il limite consentito del 25 per cento di assenza. In sostanza, solo nel primo quadrimestre sono stati assenti per 46 giorni su 96 alle lezioni obbligatorie presso il Circolo Didattico “Giovanni XXIII” del luogo.
A dicembre, era già stato denunciato un uomo di Torchiarolo, che non aveva mandato a scuola il figlioletto di 9 anni; pochi giorni fa il copione si è ripetuto con una coppia di genitori di Ceglie Messapica.
“La dispersione scolastica – spiegano i carabinieri – rappresenta un problema particolarmente sentito che, oltre ad avere ripercussioni immediate sul profilo formativo, influenza anche l’evoluzione e il futuro dello studente. Infatti, coloro che hanno bassi livelli di scolarizzazione sono destinati a percorsi lavorativi instabili ed irregolari e maggiormente esposti ai rischi dell’esclusione sociale della devianza o ad essere fagocitati dal mondo dell’illegalità”.