LECCE – Le preoccupazioni dapprima circoscritte nei periodi di festa si estendono per tutto l’anno, la paura è che il centro storico si desertifichi. È il pensiero espresso all’unisono da Danilo Stendardo, presidente del Coordinamento Provinciale Locali Serali di Confcommercio Lecce, e Corrado Iurlano, imprenditore turstico e già presidente di Confcommercio. Il commento a caldo alle nuove direttive sulla viabilità, rese note due giorni fa dal primo cittadino, non lascia dubbi: “bene il doppio senso su Via Cavallotti, ma Viale Marconi resta la nota dolente sulla quale ci si aspettava un dietrofront”.
Il nodo non è solo questo però. Quello che i commercianti lamentano è in primis il mancato coinvolgimento. Si chiedono che fine abbia fatto, ad esempio, il famoso tavolo permanente, la cui promessa da parte dell’amministrazione leccese aveva consentito di superare il malcontento per il piano traffico natalizio. “Avevamo pattuito nel corso dell’ultima riunione -spiega Stendardo- che le decisioni sarebbero state condivise onde evitare un bis di quanto avvenuto a dicembre. Preoccupazione che, in vista di Pasqua, ritorna prepotentemente. Ci aspettiamo poi un’accelerata sugli ostacoli con i quali facciamo i conti ogni giorno: parcheggi e trasporto pubblico. Il centro storico si sta svuotando”.
A fargli eco è Iurlano, dell’omonima agenzia viaggi: “quella degli esercenti del centro non è una chiusura alle novità per partito preso. Aldilà dell’inversione di marcia di questa o quella strada, quello che serve è una pianificazione più ampia e complessa della viabilità. Su questo vorremmo essere ascoltati. I grand problemi restano al palo. Fino ad allora, a prescindere dalle intenzioni, non potremo che dirci soddisfatti a metà”.
Intanto i commercianti sono stati invitati ufficialmente a prendere parte alla prima seduta della nuova Commissione Attività Produttive e Commerciali di Palazzo Carafa, presieduta dalla consigliera Federica De Benedetto. Martedì e giovedì in quella sede potranno esprimere proposte e perplessità.
Parla di strumentalizzazione invece Antonio Rotundo, Capogruppo Pd a Palazzo Carafa, in merito alla mozione del Centrodestra su Viale Marconi. “Chiedere il ripristino del vecchio senso di marcia vuol dire non saper guardare al piano nel suo complesso. Dialogare sì -chiosa- ma le polemiche strmentali meglio lasciarle a casa”.