BARI- Hanno protestato spingendo le loro carrozzine, accompagnati dai familiari, davanti alla sede della Regione Puglia, a Bari, i disabili gravissimi che attendono da luglio l’assegno di cura.
Oltre un centinaio tra portatori di handicap, ammalati di Sla e membri di associazioni di volontariato che si occupano dell’assistenza completa dei malati gravi hanno anche bloccato il traffico e creato disagi sul lungomare. Durante la protesta il governatore e assessore alla Sanità, Michele Emiliano, è sceso per strada e in un faccia a faccia concitato ha spiegato che la situazione dei ritardi “è stata subita anche dalla Regione” perchè dovuta “alla burocrazia che ha deciso di gestire in questo modo un percorso che ha visto prima la morte dell’assessore al Welfare, e poi la dirigente del settore candidarsi alle elezioni con due mesi spesi per la campagna elettorale”. Ha comunque assicurato la soluzione del problema in un mese.
Mariangela Lamanna, presidente del ‘Comitato 16 Novembre onlus’, ha riferito che “il Presidente della Regione ha garantito l’impegno di ulteriori milioni di euro per fronteggiare tutte le domande pervenute dagli aventi diritto, qualora 50 milioni totali fossero insufficienti”.
Al presidio oltre al ‘Comitato 16 Novembre onlus’ hanno preso parte anche l’Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), l’Ancl (Associazione Nazionale Ceroidolipofuscinosi), l’Anfass, la Rete A.MA.RE – Malattie Rare, Sfida, Uniti per i risvegli Puglia e Viva la Vita Onlus Italia.