LECCE- Si punta all’accorpamento dei presidi di Guardia Medica in provincia di Lecce. Non il loro dimezzamento, come previsto dalla precedente direzione generale della Asl, ma comunque una loro razionalizzazione, cercando di fondere almeno le sedi tra loro più vicine. È tra le proposte che l’Ordine dei medici avanzerà nel pomeriggio durante il vertice convocato dal prefetto Claudio Palomba con il manager Asl Ottavio Narracci e il presidente dell’Ordine Donato De Giorgi, in seguito al tentato stupro di una dottoressa durante una visita domiciliare, sabato 3 marzo.
La Asl porterà in dote la proposta di installazione di telecamere di videosorveglianza; di valutare la possibilità di accompagnamento dei medici con vigilantes durante le visite a domicilio; la formazione specifica contro le aggressioni.