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Liverani: “I rinforzi? Forti”. La verità su Strambelli, Tabanelli, Chiaretti e Pacilli

LECCE – (di Tonio De Giorgi) L’allenatore giallorosso Fabio Liverani con l’allenamento di questa mattina a Martignano ha chiuso la preparazione in vista della sfida contro il Catanzaro, squadra contro la quale ha esordito sulla panchina leccese. “E’ passato un girone intero anche per il Catanzaro  – afferma Liverani nella consueta conferenza stampa pre partita -, è cambiato l’allenatore, durante il calciomercato hanno mosso dei calciatori. Hanno sicuramente idee di gioco diverse da quelle che avevamo trovato all’andata.  Come noi abbiamo avuto un percorso di crescita così anche loro hanno migliorato la loro intesa. Sono reduci da due risultati positivi: un pareggio ottenuto anche in inferiorità numerica e una vittoria senza concedere tanto; è una squadra che è in un momento positivo. Ha dei giocatori come Intantino, Letizia, Maita, Onescu che hanno esperienza in questo campionato. E’ una squadra che dobbiamo rispettare”. Da pochi giorni si è chuiuso il calciomercato e Liverani si dice soddisfatto e ringrazia la società per lo sforzo economico fatto. “Sono arrivati quattro giocatori forti in un gruppo già forte – continua -, il livello di competitività si è alzato, sono arrivati dei giocatori molto utili. Tabanelli è un giocatore con caratteristiche importanti: ha inserimento, fisicità, calcia abbastanza bene. Mentre lui inviava un messaggio al mio vice, Manuel Coppola, io ne parlavo con il direttore Meluso: così è nato il contatto. Per quanto riguarda l’attaccante, non era una priorità. Tuttavia Saraniti è stato l’attaccante, tra quelli affrontati, che più mi ha impressionato. E’ un attaccante che arrichisce ancora di più il reparto offensivo. Selasi, infine, è un classe ’96, ha cinquanta partite in Serie B, ha vinto un campionato e viene a Lecce con entusiasmo”. Al termine della rifinitura Liverani ha convocato 23 calciatori, non ci sono gli indisponibili Caturano e Costa Ferreira. In attacco  giocherà quasi certamente dal primo minuto Di Piazza. “E’ il giocatore più utilizzato dal primo minuto quando non ha avuto problemi ed è uno dei giocatori con il minutaggio più alto – assicura -, a Rende non ha giocato dall’inizio perché su quel campo ho preferito inserirlo dopo cinquanta minuti quando gli avversari erano un po’ stanchi. Oggi è in una condizione più ottimale, ma io ho diciassette, diciotto titolari”. Per quanto riguarda l’impiego di Saraniti e Tabanelli l’allenatore giallorosso assicura che guarderà soltanto alla condizione atletica e non ad un ordine di arrivo. “Guardandoli allenare sembravano qui da mesi – aggiunge -, è chiaro che nel caso di Tabanelli non ha i novanta minuti nelle gambe, valuterò se farlo giocare dall’inizio o a partita in corso. Anche Torromino può fare il trequartista, con le sue caratteristiche. Per quanto riguarada i nuovi arrivati vedrò anche se alcuni movimenti li hanno già metabolizzati”. Un ultimo pensiero va all’attaccante Pacilli. “Magari il mio pensiero non sarà quello giusto, ma ho dovuto fare una scelta – spiega -, avevo bisogno di un giocatore con determinate caratteristiche, lui è più utile in un 4-3-3, è un giocatore forte, che salta l’uomo. Mi spiace, ma quando devi rispettare il numero di over devi fare delle scelte. Mario, essendo qui già dalla passata stagione, era anche un riferimento nello spogliatoio. Spero che trovi una situazione che lo gratifichi. Per quel che riguarda Strambelli, è un giocatore forte, ma non mi risulta sia stata mai avviata una trattativa”.

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