LECCE -(di Tonio De Giorgi) Chiuso il mercato di gennaio il tecnico Liverani accoglie in squadra gli ultimi arrivati. I nuovi giallorossi oltre a Legittimo, che ha già ridebuttato, sono Saraniti, Tabanelli e Selasi, quest’ultimo si aggregherà alla sua nuova squadra nei primi giorni della prossima settimana. A presentarli nella sala stampa “Sergio Vantaggiato” del Via del Mare il direttore sportivo del Lecce Mauro Meluso appena rientrato da Milano dopo le ultime ore di calciomercato. Alla conferenza stampa ha assistito anche il presidente del Lecce saverio Sticchi Damiani. Queste le dichiarazioni di Meluso. “Mi sento di ringraziare la società che ci ha permesso di operare nelle condizioni migliori, come sempre da quando sono qui – ha detto Meluso -, pensavamo di fare di meno, ma alla fine abbiamo fatto quello che si doveva fare. Nella ricerca dei rinforzi abbiamo guardato a calciatori forti e abili, ma soprattutto molto motivati. Alla fine sarà sempre il campo a dire se sono state fatte le scelte giuste. La squadra è stata sicuramente rinforzata. Legittimo può ricoprire due ruoli ed è, oltretutto, un giocatore bandiera che ci ha permesso di mantenere gli over già presenti – spiega il dirigente -. Saraniti, per le caratteristiche che ha, si integrerà benissimo, ne sono convinto. Tabanelli, invece, non è entrato da subito nei nostri radar, ma quando c’è stata la possibilità l’abbiamo preso. Ha avuto qualche problema per via degli infortuni, ma sotto questo punto di vista amici di Padova, dove ho lavorato quasi tre anni, mi hanno rassicurato. Infine Selasi: ha una discreta esperienza in Serie B, è un incontrista, una mezzala di forza. Il reparto aveva bisogno di un giocatore con queste caratteristiche. Tutte le scelte sono state molto ponderate. Mi dispiace per Pacilli, è stato messo fuori lista, la sua cessione non si è concretizzata. Il Padova era molto interessato, ma l’infortunio ha fatto scattare degli allarmismi. Mario è un ragazzo perbene; per lui magari ci sarà la possibilità di cederlo all’estero, ma questa decisione spetta a lui”. Andrea Saraniti, che giocherà con la maglia numero 35, afferma: “Lecce è un punto di partenza e non di arrivo come qualcuno potrà pensare guardando la mia carta d’identità – afferma l’ex attaccante della Virtus Francavilla -. Essere qui è motivo di orgoglio, giocherò in una piazza gloriosa come Lecce. E’ una tappa importante per me e la mia famiglia, prometto massimo impegno e spirito di sacrificio per raggiungere il traguardo della Serie B. Ho trovato un ambiente importante e un gruppo eccezionale, mi hanno accolto in maniera simpatica. Il mister mi ha dato la possibilità di seguire la squadra a Rende e ho portato fortuna visto che avevo segnato il gol vittoria con la Virtus Francavilla. Le mie caratteristiche? Oltre a fare il mio in area di rigore, cerco di mettermi a disposizione dei miei compagni di squadra per la fase di non possesso”. Avrà la maglia numero 16, invece, Tabanelli, detto il Tabba. “Non potevo non accettare un’offerta importante come quella di Lecce – afferma l’ex Padova -, sono stato accolto benissimo, mi sembrava di essere qui già da un mese. Rispetto al girone del Padova , che non avrà difficoltà a centrare la promozione, il girone meridionale è più equilibrato e combattuto, però spero di poter esultare, alla fine, con i miei nuovi compagni. Negli ultimi due anni e mezzo quasi tre ho avuto un infortunio sul piede, purtroppo, devo dire, non curato bene. Per tre mesi, invece, ho dovuto risolvere problemi muscolari. Paradossalmente ora che stavo bene sono andato via da Padova. Posso giocare sia come trequartista che come mezzala, poi deciderà il mister dove farmi giocare. Sono cresciuto con il mito di Kakà, ma non mi ci paragono neanche lontanamente”.