LECCE- Le esternazioni di Sergio Blasi hanno aperto un dibattito acceso nel Pd relativamente alla sua contrarietà di scontrarsi con D’Alema e la chiamata alle armi di Loredana Capone. Se quanto affermato ha momentaneamente fermato l’ipotesi di una sua candidatura di fatto ha incrementato la discesa in campo dell’assessore Capone che il Pd chiamerebbe alle armi per la sfida con D’Alema, visto il ruolo di assessore regionale garantitole dal Governatore anche a discapito di altri esponenti dei democratici salentini. Per il collegio di Lecce alla Camera dei Deputati spuntano i nomi dall’avvocato salentino Giuseppe Fornari , colui che propose il nome di Salvemini candidato a palazzo Carafa, e quello della sua collega Valeria Pellegrino, figlia dell’ex senatore e Presidente della Provincia. Sfumano le quotazioni per il vice sindaco del capoluogo non propenso di esser della partita ma giunge da Bari la voce di una presunta volontà di Emiliano di volerlo candidato nel collegio camerale di Galatina dove Delli Noci sarebbe avvantaggiato dal governo dei sindaci di Nardò, Mellone leader del suo movimento Oltre e di Galatina, Amante, anch’egli riferimento del primo cittadino neretino e dello stesso gruppo politico del numero due di Salvemini.