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Saracinesche abbassate e lumini: pronta la serrata per “la Lecce spenta dal piano traffico”

LECCE – Le firme aumentano insieme alla rabbia e nel primo pomeriggio si è discusso nel dettaglio su come è meglio agire. Procede a passo spedito la pianificazione della serrata dei commercianti del centro storico leccese in programma sabato prossimo. Il comitato ha scelto di chiamarsi “Lecce libera”, “ossia svincolata -spiegano- da imposizioni sorde alle richieste, come quella del piano traffico, e sciolta -aggiungono- da qualunque vincolo politico“.

Nel primo pomeriggio gli esercenti, dopo aver raccolto oltre 200 firme, si sono radunati. Saracinesche abbassate e lumini accesi: sarà questo il modo in cui andrà in scena la Lecce spenta che raccontano di aver vissuto a Natale e che temono fortemente possa diventare la triste realtà di tutti i giorni.

Ci presenteremo alla città -spiega Sergio Valentini, titolare del “Vita Restaurant” nonchè promotore insieme ad altri della serratavogliamo far capire a chi ancora non lo sa, che la protesta non è frutto dell’idea di 2 o 3 folli come qualcuno ha detto. Vogliamo dire all’amministrazione che ascoltare solo un’associazione di categoria come ConfCommercio, non è sufficiente“.

La raccolta firme è stata sottoscritta da oltre 200 attività commerciali: dalle farmacie alle tabacchierie, dai negozi di abbigliamento ai locali serali.Resta categorico il nostro NO alla chiusura dei Viali XXV luglio e De Pietro -continua Valentini- l’idea di un centro storico pedonale deve essere messa in atto diversamente“.

Sui prospetti delle attività chiuse sabato potrebbero anche spuntare manifesti funebri ripensati ad hoc. Ognuno abbasserà la saracinesca nell’orario clou, in base al settore del quale si occupa e alla conseguente fascia oraria di maggiore affluenza.

Nelle stesse ore, intanto, ConfCommercio procede al labor limae della lettera contenente le controproste da consegnare al sindaco e alla sua squadra. Gli associati potranno liberamente scegliere se aderire o meno alla serrata, intanto dopo la riunione di venerdì scorso si è scelto di mettere nero su bianco le richieste più urgenti. In primis no alla chiusura dei viali, sì ad un piano rinforzi per aree parcheggio e navette, oltre all’idea della metropolitana di superficie attiva fino alle 2 di notte.

Tra le altre proposte spunta anche quella 3.0, ossia un’app per agevolare chiunque voglia raggiungere il centro.Potrebbe chiamarsi EasyParkLecce -spiega l’ideatore Francesco Milo, titolare del quarantacinque Cocktail Bare potrebbe facilitare soprattutto chi raggiunge Lecce dalla provincia. Con bollini rossi o verdi, su apposite mappe, si potrebbero segnalare i parcheggi già pieni o ancora fruibili, ognuno potrebbe scegliere l’area sosta più vicina al luogo che intende raggiungere. Titolari o gestori dei locali potrebbero contribuire per beneficiare del servizio“.

 

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