LECCE- “L’attuale officina per la manutenzione ferroviaria delle Ferrovie Sud Est di Lecce risulta un luogo insufficiente e inadeguato per i lavori di manutenzione degli autotreni rapidi (ATR) e per la realizzazione del più ampio progetto di riqualificazione da parte delle Ferrovie dello Stato per il Salento”.
Scendono in campo i sindacati del settore trasporti di Cgil, Cisl, Uil e Cisal che hanno inviato un documento alla dirigenza delle Ferrovie Sud Est, ai presidenti della Regione Puglia e della Provincia di Lecce con la proposta di ricollocare l’officina presso gli impianti di manutenzione di Trenitalia che si trovano presso lo Scalo Merci FS di Surbo. La scelta, a loro avviso, potrebbe inserirsi con tutti i suoi vantaggi, pure fiscali, nelle Zone economiche speciali.
I sindacati, dunque, chiedono di attuare immediatamente questa soluzione.
“Da pochi mesi – spiegano – per volontà dell’attuale gestione di Ferrovie dello Stato sono state avviate nel sito ristrutturato dell’ex officina grandi revisioni ferroviarie FSE di Lecce i lavori di manutenzione dei rotabili. Seppur ristrutturato, tale sito resta insufficiente, sia all’interno per il deposito dei mezzi, sia all’esterno negli spazi di manovra, incapace quindi di contenere gli ATR. Questi ultimi, secondo i programmi comunicati da FS, a breve, dovrebbero coprire l’intero servizio nel territorio leccese sostituendo gli attuali rotabili. Un altro paradosso che si registra sta nel fatto che gli autotreni in questione risultano essere di misura superiore all’impianto manutentivo leccese”.