LECCE – Una tragedia che non è classificata come incidente, ma come omicidio stradale, per il quale è subito scattato un arresto. In viale Marche, a Lecce, alle 6 del mattino, un’auto ha travolto uno scooter. In sella c’erano un uomo e il figlio 16enne. Il primo, Albino Seracino (dipendente Dogre) è morto, il ragazzo è ricoverato in Rianimazione.
La vettura viaggiava sulla corsia sbagliata, contromano, e quindi ha colpito in pieno, frontalmente, il ciclomotore. Alla guida della BMW, un uomo ubriaco: un cittadino di origine bulgara, di 35 anni, Traykon Marin. Il tasso alcolemico nel suo sangue era di quasi 5 volte superiore al consentito: 2,4 g/l, il massimo è 0,5.
Gli agenti della Polizia stradale, agli ordini della dottoressa Lucia Tondo, lo hanno arrestato. La vittima è il 60enne Albino Saracino, impiegato leccese. Stava accompagnando alla stazione il figlio, che poi avrebbe preso il treno per raggiungere Casarano, dove va a scuola. All’arrivo dell’ambulanza del 118, ai sanitari è stato subito chiaro che per l’uomo non ci fosse più nulla da fare. A sirene spiegate, dunque, è stato accompagnato il ragazzo in ospedale, dove i medici stanno tentando di salvargli la giovanissima la vita.
L’uomo arrestato ha dichiarato di essere titolare di un autosalone a Calimera. Verifiche sull’auto e sulla residenza sono in corso da parte della Polizia. È stato portato in carcere.
