LECCE – (di Tonio De Giorgi) Neanche più la sfida di Coppa Italia per ritrovare il clima e la tensione di una partita vera. L’ottavo di finale contro il Matera è stato rinviato a domenica 14 gennaio. Lo ha disposto la Lega, vista la richiesta avanzata dal Matera e a ratifica degli accordi tra le due società. Chi aveva già acquistato il biglietto potrà utilizzarlo il giorno in cui sarà giocata la sfida; per il rimborso, invece, occorre scrivere una mail a biglietteria@uslecce.it. Così la squadra giallorossa tornerà in campo dopo 13 giorni dalla partita di Fondi. Per il capitano Checco Lepore un riposo che ha fatto assolutamente bene alla squadra. “E’ arrivato al momento giusto questa sosta – ammette -, ci farà bene per recuperare le energie fisiche e mentali”. Il Lecce rientra ai box e osserva il giro numero 17 di campionato che comunque lo vedrà sempre primo in classifica. “I numeri parlano chiaro: siamo primi e nessuno ci ha regalato nulla, sostiene il laterale destro giallorosso che indica il percorso da seguire. “Se affrontiamo tutte le partite da squadra, possiamo fare grandi cose – continua -, abbiamo dei margini di miglioramento importanti e l’unico vero pericolo siamo noi stessi. L’anno scorso il Foggia era una squadra più collaudata della nostra perché giocavano insieme da tempo, quest’anno siamo noi che possiamo sfruttare questo fattore, ma alla fine è sempre il campo a dare il responso finale”. Il mezzo passo falso di Fondi è ormai dimenticato anche se non ha permesso ai giallorossi di conservare lo stesso vantaggio sul Catania. “Forse ci è mancata un po’ di cattiveria anche nelle cose che possono sembrare più banali – spiega -, nel primo tempo abbiamo avuto quattro palle gol; nel secondo tempo tre, ma non siamo riusciti a buttarla dentro”. Il Lecce non vede l’ora di rientrare in pista per chiudere il girone di andare e iniziare la fase discendente del campionato. L’anno si chiuderà con la trasferta di Trapani e, dopo una lunga sosta, ci sarà il big match al Via del Mare contro il Catania. “Affronteremo prima il Trapani, dopo penseremo al Catania, ma dovremo riprendere con il piglio giusto dopo una lunga sosta – avvisa -, penseremo subito a fare qualcosa di importante, per questo sarà fondamentale attaccare subito la spina sin dal primo giorno di ripresa”. Sin dalle prossime partite il capitano giallorosso stringerà al braccio una nuova fascia. “Tra le altre cose ci sarà lo striscione con la scritta “forte te capu”, i nomi di mia figlia, mia moglie e di Pinguino, un carissimo amico mio scomparso di recente: ci tengo tantissimo, lo voglio portare sempre con me e da lassù tiferà sempre per noi”.
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