PORTO CESAREO- Il pm Emilio Arnesano ha chiuso le indagini sul caso di presunto abusivismo edilizio nell’area dello stabilimento balneare Isola Beach a Porto Cesareo contestando all’unico indagato, Pierpaolo Panarese, 34enne di Lecce, legale rappresentante della società Isola Beach s.r.l. una serie di reati riguardanti innovazioni non autorizzate.
Il primo febbraio scorso era scattato il sequestro di alcuni manufatti disposti dal gip Alcide Maritati dopo le indagini della Capitaneria di porto di Gallipoli: una piscina, un impianto di illuminazione, strutture ombreggianti, ringhiere e strutture metalliche e vani prefabbricati di pertinenza e a servizio della struttura ricettiva. Parti di tale opere, secondo quanto verificato e verbalizzato dai militari, sarebbero state realizzate in assenza del relativo titolo autorizzativo. Ad aprile poi il ricorso al Tribunale del Riesame da parte degli avvocati difensori Andrea Sticchi Damiani e Laura Minosi e il dissequestro della struttura. I legali stanno aspettando di leggere le consulenze e poi valuteranno la possibilità di presentare delle memorie difensive entro 20 giorni .