Attualità

“Alternanza scuola-lavoro non vuol dire sfruttamento”: gli studenti scendono in strada

LECCE – Dopo aver stilato un report tutt’altro che incoraggiante sulle esperienze di alternanza scuola-lavoro, l’Unione degli Studenti torna alla carica. Scende in strada, al suo finaco c’è anche Link-Coordinamento Universitario: il corteo di studenti attraversa la città con bandiere e megafoni. Non solo a Lecce, nelle stesse ore anche a Taranto e Brindisi.

Il concetto è uno solo, lo ribadiscono chiaro e forte: “se ci trattate come dei lavoratori -dicono- noi incrociamo le braccia e scioperiamo per i nostri diritti: per un’alternanza che sia gratuita, di qualità, formativa, inerente al nostro percorso scolastico e che non si traduca in lavoro gratuito al soldo di aziende e multinazionali che a volte inquinano per giunta i nostri territori e sfruttano i lavoratori“.

Al motto di “riprendiamoci il nostro tempo” definiscono questa mobilitazione “uno sciopero alla rovescia”, attivando dopo il corteo mattutino, momenti di discussione, laboratori a sfondo sociale e di formazione: il tutto per dimostrare che l’alternanza degna è possibile e che per far sì che venga garantita è necessario che all’interno delle scuole si approvi lo Statuto delle studentesse e degli studenti in alternanza e un Codice etico da imporre alle aziende per arginare il rischio flop.

Articoli correlati

Omaggio a Norma Cossetto, “colpevole” di essere italiana

Antonio Greco

Caos mense, protestano i lavoratori de “La Fenice”: “noi innocenti”

Redazione

“Ama la tua terra come te stesso”, il tour del consigliere di Fdi Paolo Pagliaro fa tappa a Zollino

Redazione

Omaggio a Norma Cossetto, colpevole di essere italiana

Antonio Greco

Per contrastare lo spreco alimentare nasce l’app “Caritasinsieme”

Barbara Magnani

Sicurezza: Poste italiane spegne di notte 62 ATM in provincia di Lecce

Redazione