Politica

Piconese risponde a Tap: “Il Salento non si fa comprare e lotta se è convinto delle proprie ragioni”

UGGIANO LA CHIESA- Dopo l’aggiornamento periodico ricevuto da tap, in merito alle ultime novità sullo status del progetto e la disponibilità ad un incontro, inviato dal country Manager di Tap Italia, Elia, il primo cittadino di Uggiano La Chiesa Salvatore Piconese risponde: “Una informativa poco esaustiva e incentrata solo sulle strategie tecniche e aziendali della società. Purtroppo nella sua lettera non si fa neppure accenno alle ragioni , politiche e sociali, di una lotta di uomini e donne, che da qualche anno sono mobilitati contro l’approdo del gasdotto Tap a San Foca . Si tratta di una mobilitazione civile di una collettività – prosegue Piconese – che è iniziata a Melendugno, ma che oggi coinvolge l’intera comunità salentina. Lei purtroppo continua a guardare la vicenda Tap da un punto di vista esclusivo e parziale, che impedisce così alla sua coscienza di avere un’idea diversa, inclusiva e capace di leggere la questione nella sua complessità. In lei sono presenti esclusivamente le ragioni dell’azienda. Vorrei invitarla a fare uno sforzo più grande, a porsi qualche domanda in più e ad avere qualche certezza in meno. Quella salentina è una terra che non si fa comprare e che lotta caparbiamente se è convinta delle proprie ragioni”

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