LECCE – Difendere l’agricoltura salentina per preservare una ricchezza formidabile non solo per la produzione di beni alimentari di eccellente qualità, ma anche per il suo insostituibile contributo a disegnare il paesaggio, proteggere l’ambiente e il territorio e conservare la biodiversità.
Per chiedere maggiore attenzione, un piano strategico nazionale, una legge speciale che difenda il territorio dalla xylella, Agrinsieme e Cia incontretanno lunedì le istituzioni salentine.
Se nelle scorse ore alla fiera del Levante Gentiloni ha detto, tra le altre cose che questo è il momento delle scelte condivise e delle responsabilità ed ha ribadito la necessità di istituzioni rassicuranti che abbiano la capacità di essere presenti sul territorio, la richiesta al presidente della Provincia ed al Prefetto di Lecce sarà anche quella di far diventare i territori colpiti dal dramma della xylella protagonisti delle scelte future
La politica, ha detto il presidente della Cia Guilio Sparascio, deve assumere un ruolo diverso da quello che ha assunto fino ad oggi, deve stare dalla parte delle comuntà.
Intanto martedì a Lecce convergeranno da tutta la provincia trattori e migliaia di produttori in difesa dell’olivicoltura salentina messa in ginocchio dalla xylella
