SAN FOCA – Avrebbero voluto annullare il corteo perché senza i suoi occhi azzurro cielo non sarebbe stata più la stessa cosa. Ma lei non avrebbe voluto questo: la famiglia ha chiesto che la protesta andasse avanti, anche in memoria della battaglia per quelli ulivi che tanto amava.
E così domenica pomeriggio il corteo del movimento No Tap ha attraversato San Foca, lo ha fatto in silenzio e tra le lacrime, anche nel ricordo di Angelica, la 25enne attivista che quella stessa mattina ha perso la vita sulla strada, in un tragico incidente.
I suoi occhi pieni di passione, il suo grande cuore: la battaglia perde una grande combattente. Ma è anche per lei che andrà avanti e per chi, come Angelica, non ha mai perso la speranza. “Il gasdotto -concludono gli attivisti- non avrà mai la benedizione di questa comunità che, pacificamente, andrà avanti nel manifestare il proprio dissenso“.