LECCE – L’importo più significativo è quello per sentenze, pignoramenti, decreti di ottemperanza e spese legali. È la voce che incide di più sul debito fuori bilancio che l’amministrazione perroniana cede in eredità al nuovo primo cittadino Carlo Salvemini e alla sua squadra. Un buco nero al quale la nuova amministrazione annuncia di essere già a lavoro per mettere una toppa nel prossimo triennio: si dovrà dunque fare i conti con 7 milioni di deficit in cassa da risanare.
Le strade da intraprendere potrebbero essere molteplici: “pensiamo però di prediligere percorsi con un impatto più contenuto, forse più inusuali -precisa Salvemini- sebbene fare dei tagli sulle uscite fisse del Comune già contrattualizzate risulti piuttosto impensabile“.
Nessuna certezza sulle controindicazioni, come il possibile taglio ai servizi che potrebbe conseguirne. Un auspicio però c’è: il debito e la programmazione del bilancio 2018 sarà all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale, martedì. È lì che il Sindaco auspica che l’opposizione scelga responsabilmente di abbandonare la strada dell’astensionismo.