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Rizzo: “Rispetto per l’Alessandria, non paura”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Il Lecce si gioca tanto nella partita di andata dei quarti di finale contro l’Alessandria. La sfida si disputerà al Via del Mare, mercoledì sera alle ore 20,30. Per il tecnico giallorosso Rizzo la squadra è pronta ad afforntare i “grigi”. Nei giorni scorsi ho dovuto attenuare un po’ la tensione – racconta -, queste sono partite che si caricano da sole, ma ho dovuto spegnere un po’ l’ardore agonistico, però dal punto di vista psicologico e motivazionale la squadra è pronta”. Per la maggioranza degli addetti ai lavori questa è una finale anticipata, il sorteggio ha voluto così. “Il sorteggio ci ha messi una di fronte all’altra e ce la giochiamo – dice il tecnico di San Cesario -, forse sulla carta c’erano squadra più abbordabili, ma solo in teoria. In questa griglia a otto sono tutte forti”. L’allenatore giallorosso presenta per linee generali la squadra allenata da Pillon. “E’ una formazione quadrata, solida – continua -, con un allenatore sperto. La rispettiamo, ma non la temiamo, sono convinto che se scendiamo in campo senza timori reverenziali ne uscirà una bella sfida. Io non dico mai alla mia squadra di partire in un certo modo, sono i miei giocatori che decidono cosa fare: quando è il momento di osare oppure quando bisogna mordere il freno. Però a questo punto della stagione nessuna squadra può fare quello che faceva nella prima parte di campionato, dimenticatevi il gioco scintillante”. L’allenatore giallorosso sicuramente si aspetta una squadra, la sua, cattiva sotto porta. “Quella ci manca nell’area di rigore avversaria – sostiene -, vedo più determinazione in altri settori del campo. Il mio compito è quello di mettere i miei giocatori nelle condizioni di fare gol, dopo tocca a loro personalizzare le giocate con cattiveria, appunto”. Sulla formazione che scenderà in campo, Rizzo dice soltanto che Drudi non è al meglio. Pertanto, dovrebbe rivedersi Giosa al fianco di Cosenza. A chi sta pensando ad un Lecce più coperto a centrocampo e ad un attacco meno offensivo risponde. “Non ho calciatori che interpretano il gioco in maniera difensiva – continua -, potrà cambiare qualche posizione in campo, ma non atteggiamento”. Infine, un pensiero viene rivolto al pubblico che sarà presente al Via del Mare. “Per noi l’apporto del pubblico è fondmentale – conclude -, ci fornisce una grande forza sotto l’aspetto motivazionale, spero ci seguiranno anche ad Alessandria”.

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