LECCE – “Erano le 22,30 e stavo percorrendo la tangenziale Est per far rientro, da Lecce, a Campi salentina, quando ho sentito un rumore proveniente dalla parte posteriore della mia auto, come se ci avessero lanciato qualcosa contro“. È iniziato così l’ennesimo tentativo di “truffa del finto incidente” lungo la tangenziale di Lecce. Stavolta la vittima è un nostro collega, ma è riuscito a scamparla.
“Io, dopo l’urto, ho fatto finta di niente e ho accelerato -racconta- Ma l’auto che era dietro di me ha iniziato a lampeggiare insistentemente con gli abbaglianti, poi a suonare il clacson. Alla fine, mi hanno sorpassato ed ho notato a bordo le sagome di due persone. L’auto era una vecchia Citroën di colore scuro. Io, però, ho imboccato la prima svolta utile, arrivato all’altezza dell’uscita per Trepuzzi, e ho fatto inversione di marcia, immettendomi nella tangenziale Ovest. A quel punto ho chiamato i carabinieri, ma sono riuscito a seminare i malviventi“.
È l’ennesimo episodio del genere: il 6 maggio abbiamo raccolto la testimonianza di un automobilista; due giorni fa stesso copione, nei pressi dello svincolo per Cavallino. Massima attenzione, quindi: se dovesse capitare anche a voi di imbattervi nei truffatori, dovrete mantenere la calma, proseguire nella vostra marcia e chiamare il 112 o il 113.
I cittadini chiedono maggiore sicurezza, soprattutto nelle ore serali, più controlli e auto delle forze dell’ordine lungo la tangenziale di Lecce.