SANNICOLA – Relizzato a segiuto di un’ordinanza dell’amministrazione comunale di Sannicola, ha l’obiettivo di proibire il meretricio sessuale, il cartello che a Sannicola vieta su tutto il territorio comunale il sesso a pagamento.
Non è l’unico apparso nei comuni del Salento. Anche a Lecce il divieto ha fatto discutere: per i residenti delle zone in questione, quei cartelli “anti lucciole” creavano un danno d’immagine. Non è la prima volta che questi cartelli danno adito a reazioni contrastanti, è successo in tutta Italia.
E anche in questo caso la cartellonistica ha, inevitabilmente, suscitato molta curiosità. Posizionata in alcune zone particolarmente colpite dal fenomeno. E’ prevista una sanzione per chi non rispetta l’ordinanza, evidentemente resasi necessaria. Lo scopo è quello di evitare il degrado generato dalla prostituzione su strada.
In evidenza, un testo di poche righe che chiaramente vieta di contrattare o concordare prestazioni sessuali su tutto il territorio, a pochi passi dall’ingresso (nel parcheggio) di un supermercato molto frequentato, di giorno, per la spesa famniliare, nelle ore serali, probabilmente per altri fini. Se funzionerà o meno, è difficlie dirlo qui ed ora.