Politica

Accusato di omofobia il candidato del m5s, lui: “tutto ridicolo e infondato”

CASARANO – Definita “una candidatura imbarazzante” da un post su fb quella del pentastellato aspirante alla poltrona di primo cittadino al comune di Casarano alle prossime elezioni amministrative, Enrico Giuranno. L’accusa che corre sul web è quella di risultare tra i firmatari della petizione contro la legge sull’omofobia. E vista la posizione nazionale dei 5 stelle, qualcuno pone come inconciliabile la sua candidatura per il partito di grillo e chiede “agli attivisti veri di Casarano di far fuori lui e la sua squadra”.

Lui si difende e parla di accuse ridicole:i miei avversari si arrampicano sugli specchi, non immaginavo arrivassero a questi giochetti, se è il sacrificio che bisogna pagare sono pronto, mi piacerebbe, però, che si parlasse dei tanti problemi di questa città”. La sua firma nella petizione online c’è ed è contro la prima legge a firma Scalfarotto “ho firmato -puntualizza- contro il reato di opinione che per me è una cosa gravissima”.

Un camerata di quelli teatrali, dichiaratamente omofobo” viene definito in un altro post, incriminata una foto da ragazzo davanti al simbolo della fiamma tricolore. “Avevo 15 anni -risponde Giuranno- e si tratta chiaramente di uno scatto goliardico

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