MARTANO – Arrivano le prime firme e la sigla dei primi Patti per l’inclusione sociale attiva che consentiranno a tanti cittadini di beneficiare del ReD, la misura regionale per il contrasto alla povertà assoluta. Si tratta di persone che per un motivo o per un altro sono fuori dal circuito del lavoro e che non hanno la possibilità di mantenersi. Questa mattina, nell’aula consiliare del comune di Martano la sottoscrizione dei primi contratti, dopo un’attenta analisi delle domande pervenute da parte di una commissione ad hoc.
Sono 311 le domande pervenute dai dieci Comuni che compongono l’Ambito territoriale. Oltre a martano, il cui primo cittadino Fabio Tarantino è anche presidente del Coordinamento Istituzionale, ci sono Calimera, Vernole, Melendugno, Martignano, Zollino, Sternatia, Castrì, Carpignano e Caprarica. Tra queste 196 sono le istruttorie completate e concluse, mentre 49 sono in esame. “L’obiettivo -dice il sindaco Fabio Tarantino – è di avviare i lavori veri e propri il 2 maggio, per noi una data oltretutto anche simbolica perchè significa celebrare la Giornata dei lavoratori con un segno tangibile, riconoscendo il diritto del lavoro e quindi dignità a tante persone”. Ognuna di loro riceverà un contributo economico mensile, sostegno alla famiglia, e sarà inserita in dei progetti di tirocinio che avranno ricadute in ciascun Comune con impieghi di pubblica utilità: decoro urbano, verde pubblico, supporto agli uffici amministrativi e nelle mense scolastiche.
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