MELENDUGNO- L’Ufficio fitosanitario regionale dà l’ok all’espianto di 211 ulivi nell’area di cantiere del microtunnel, operazione necessaria per avviare i lavori per il gasdotto. Il prefetto di Lecce Claudio Palomba ha convocato i sindaci di Melendugno e Vernole, Marco Potì e Luca De Carlo, che si mettono di traverso. All’incontro pomeridiano erano presenti anche il procuratore aggiunto Antonio De Donno, il comandante dei carabinieri Giampaolo Zanchi e il comandante della Guardia di Finanza Bruno Salsano. Si tratterà, in futuro, anche di un problema di ordine pubblico.
Per i sindaci, però, al momento non è possibile alcuno spostamento degli alberi finché non si approverà il progetto esecutivo relativo all’area di stoccaggio delle piante. “Inoltre – hanno ribadito – non risulta sia stato rilasciato parere positivo per l’espianto degli ulivi monumentali. Poi, risulta ancora in corso la verifica di assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale della variante del progetto esecutivo del microtunnel”.
Sul piano pratico, il mancato spostamento degli ulivi entro fine aprile in quella zona comporterebbe lo slittamento, nuovamente, dell’avvio operativo dei lavori, almeno al prossimo autunno.