LECCE- Nella cassetta del contatore dell’energia elettrica erano nascoste tre scatole di fiale dopanti di genere vietato, una scatola di “ DROSTANOLONE PROPIONATE” con all’interno 10 fiale da 1 ml; . 2 scatole di “WINSTROL DEPOT”. Gli agenti del reparto Prevenzione Crimine della questura di Lecce hanno arrestato, per possesso di queste sostanze e anche di cocaina e hashish, Vito Penza, 31enne leccese che gestisce un’attività di vendita di integratori alimentari.
I poliziotti lo avevano fermato in via Terni, per un normale controllo, mentre era alla guida di un’auto. Ma pare che il giovane abbia mostrato un forte nervosismo. Gli agenti hanno notato un particolare rigonfiamento all’altezza del bacino del ragazzo, che lasciava intendere subito che stesse nascondendo qualcosa in tasca. Si trattava di cocaina.
A seguito del ritrovamento, si è proceduto alla perquisizione domiciliare, durante la quale sono state trovate le sostanze dopanti e dell’hashish. È scattato l’arresto per detenzione a fini di spaccio delle sostanze.
