di Tonio De Giorgi
LECCE – Lo spettacolo deve continuare anche perché non è ancora finito. Dopo la sconfitta di Francavilla Fontana il Lecce è atteso da due partite cruciali: la sfida casalinga contro il Catania e la trasferta-derby contro il Foggia. “Passa tutto dalla partita contro il Catania – afferma Lepore, capitano del Lecce -, troveremo una squadra arrabbiata perché ha perso contro il Melfi, ma noi lo siamo ancora di più: inseguiamo qualcosa di più importante”.
La sconfitta di Francavilla è stata difficile da digerire. “E’ durata al massimo una nottata – continua – lunedì bisognava girare pagina. Cosa è successo? Quando pensiamo ad altro ci snaturiamo. Nel secondo tempo, poi, abbiamo subito il pressing alto degli avversari che non ci ha permesso di esprimerci come sapevamo, ma questo non deve accadere”. Lepore guarda la classifica e afferma: “Se siamo secondi significa che meritiamo questa posizione e il Foggia merita il primo posto – aggiunge -, però non vedo favoritismi nei nostri confronti”. A Foggia non ci saranno Drudi, Mancosu e Torromino. “Mancosu è un giocatore importante, ma in squadra lo siamo tutti – continua -, per quanto riguarda Torromino il guardalinee ha sbagliato, ha voluto fare il protagonista e l’arbitro si è fidato di lui. Mi dispiace per Giuseppe, giocheremo anche per lui”. roprio Torromino aveva predetto il gol di Francavilla a Lepore, una rete che è stata la numero tremilacinquecento nella storia del Lecce. “Personalmente sono contento, ma nno è servita a nulla – osserva -, è un gol amaro. Peccato anche per la traversa, questione di centimetri e avrei fatto un eurogol”. Il capitano giallorosso torna sulla sfida contro il Catania. “All’andata non meritavamo di perdere – ricorda -, Cosenza colpì anche un palo. Ora il Catania ha cambiato allenatore (e in mattinata Petrone ha rassegnato le dimissioni, ndr) e forse anche modulo, però noi dobbiamo riscattare la sconfitta di domenica scorsa”.
