LECCE- Si tiene nel pomeriggio, in Prefettura a Lecce, la riunione tecnica per affrontare e risolvere il problema dei “tagli” dell’acqua nelle palazzine morose di Arca Sud, a Lecce e in provincia. Invitati l’assessore regionale Curcuruto, il direttore di Acquedotto Pugliese, il capo di gabinetto del presidente Emiliano Claudio Stefanazzi e sua Eccellenza il prefetto di Lecce Claudio Palomba. Obiettivo dell’incontro, realizzare l’adeguamento tecnologico necessario all’installazione dei contatori di sottrazione. In modo che si possano distinguere le posizioni degli inquilini in regola con i pagamenti da quelle degli inquilini morosi.
L’incontro è stato ottenuto dal candidato sindaco di Lecce per il centrosinistra Carlo Salvemini. “Chi, come me, è interessato alla soluzione di un problema sociale rilevante, si adopera per individuare soluzioni credibili, agevolando il dialogo fra istituzioni” aveva detto annunciando l’incontro. “Con questo spirito mi sono adoperato presso il governo regionale, per esaminare il problema e questo è Un primo passo fondamentale per dare definitiva soluzione ad un problema non più differibile”.
Ma il candidato per il centrodestra Giliberti parla di “fumo negli occhi della gente in difficoltà”: Salvemini si adopera per convocare tavoli-passerella in Prefettura a Lecce fra i protagonisti della Regione! È solo fumo negli occhi, perché il capo di Gabinetto di Emiliano, l’assessore di Emiliano, e il direttore di AQP (socio unico la Regione di Emiliano) non risolvono il problema a Bari in via Capruzzi e vengono dal Prefetto a Lecce? Perché non convocano anche i rappresentanti degli inquilini, degli amministratori dei condomini, e i rappresentanti eletti dai cittadini, cioè i Sindaci? Mi sembra autoreferenziale e grottesco.
Basta tavoli, servono soluzioni. I cittadini si difendono con fermezza anche quando è colpa del centrosinistra, che aveva annunciato la soluzione del problema il 18 luglio 2015. Su questo e su altri temi che riguardano gli ultimi non mollerò mai”.
