LECCE- La ASL Lecce impegnata in prima linea per costruire una Sanità condivisa, anche e soprattutto attraverso la creazione di tavoli di lavoro con tutte le organizzazioni sindacali
Sul tappeto ci sono le linee operative legate agli investimenti nelle eccellenze sanitarie, nelle risorse umane, nell’innovazione tecnologica e infrastrutturale, nei modelli dell’organizzazione sanitaria territoriale. Sulle liste d’attesa, invece, il tavolo concentrativo è già in agenda per la prossima settimana.
Importante anche il confronto sul principio della legalità e su quello della responsabilità dei centri di decisione organizzativa, gestionale e clinica, con l’avvio di un audit sociale per sancire il percorso di partecipazione nei processi di governance e monitoraggio del programma operativo del Piano di Riordino della Rete Ospedaliera e di quello della Emergenza Urgenza. Il dialogo, però, può essere fruttuoso anche su temi “caldi” connessi alla gestione corrente.
«Spiace tuttavia – commenta il direttore generale Silvana Melli – constatare che alcune sigle sindacali si affrettino a chiedere un confronto anche quando non ce n’è bisogno, visto che ci incontriamo abbastanza di frequente, in particolare per dialogare sui fondi Fesr per i quali proprio oggi si riunisce la cabina di regia».