LECCE-L’input della segreteria provinciale del Pd di indurre l’Unione di centro a dire sì alla candidatura a sindaco di Lecce di Carlo Salvemini, per non rischiare la cacciata dalla giunta regionale, non ha determinato un ammorbidimento da parte dell’Udc.
Per il capogruppo a Palazzo Carafa, con i ricatti non si va da nessuna parte. Per l’interessato, l’assessore regionale centrista Salvatore Negro, da parte del Partito Democratico c’è stata una mancanza grave e non aver chiesto un parere preventivo potrebbe non portare ad una soluzione positiva.
Secondo voci baresi, il presidente della Regione Michele Emiliano potrebbe indurre il partito di Casini ad accettare a prescindere, ma anche non imporre ciò e magari consigliare l’appoggio verso un candidato diverso da quello del centrodestra, per non rafforzare la maggiore coalizione a svantaggio del centrosinistra.
La scelta l’Udc la compierà, come annunciato da Salvatore Ruggeri, nella serata di mercoledì. Carlo Salvemini scioglierà la riserva non prima di questo appuntamento e, improrogabilmente, entro e non oltre la giornata di sabato.