PORTO CESAREO – Tre pescatori di frodo sono stati colti in flagranza di reato con circa 4mila ricci di mare pescati nell’area marina protetta di Porto Cesareo. Ad incastrarli un’attività congiunta della Guardia Costiera di Gallipoli e Porto Cesareo, insieme a carabinieri della locale stazione e al personale del consorio di gestione della stessa area protetta. I ricci sono stati sottoposti a sequestro e successivamente rigettati in mare. Per i tre pescatori è scattata la denuncia.
Lo scorso fine settimana l’attività di conrollo si è conclusa invece con 10mila euro di sanzioni amministrative a carico di un ristorante leccese in cui venivano serviti molluschi e crostacei senza alcun riconoscimento comunitario previsto dalla normativa europea. Sotto sequestro sono finiti circa 20kg di prodotti ittici di vario genere.