CronacaPolitica

Indagini, monitoraggi e screening: parte il piano per Burgesi

BARI- La strada è stata tracciata, la richiesta, però, è stata quella di fare in fretta perché – hanno spiegato i sindaci di Presicce, Ugento e Acquarica, “il Sud Salento non può più perdere tempo”. E su questo tutti si sono detti d’accordo. Regione, Comuni, Arpa e Asl, runiti a Bari per decidere come procedere dopo l’allarme rifiuti tombati nella discarica Burgesi, hanno trovato la quadra. Il primo passo sarà la convocazione di un tavolo tecnico, del quale farà parte anche il comune di Ugento che studierà tecniche e tecnologie migliori per verificare se i fusti sono effettivamente presenti o meno nell’impianto. “Gli interventi – ha spiegato al termine l’avvocato Luigi Quinto – potranno essere sia in situ specifici, attraverso un prelievo all’interno dell’impianto o attraverso altri sistemi più voluti dal punto di vista tecnico che possano individuare attraverso sonde ed esami geo-elettrici la presenza di questo tipo di rifiuti”.

In caso di rilevamento di rifiuti tossici si procederà con l’immediata bonifica. Contemporaneamente sarà avviato il monitoraggi della falda. “Sarà fatto un programma di monitoraggio specifico – aggiunge il commissario dell’Agenzia regionale per i Rifiuti, Gianfranco Grandaliano – per verificare se ci sono problematiche sulle falde, in modo da rassicurare tutti i cittadini residenti sul territorio”.

Ai sindaci che chiedevano tempi certi, la Regione ha fornito rassicurazioni: “E’ nostro interesse – ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente, Domenico Santorsola – arrivare alla definizione, nel tempo più breve possibile, alla definizione della questione”. La Asl di Lecce ha annunciato di farsi carico degli screening sulla popolazione residente in zona. “Lo screening – spiega il direttore generale della Asl, Silvana Melli – ci potrà dare due contributi: uno di diagnosi precoce di un eventuale carcinoma vescicale e l’altro capire che in effetti non c’è questo allarmismo”. Gli screening, con ogni probabilità, saranno estesi a tutta la provincia di Lecce.

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