LECCE- C’è una seconda imputata nel processo che si aprirà tra tre mesi e relativo alla morte del consigliere comunale del Pd Carlo Benincasa. Il gup ha rinviato a giudizio un’operatrice telefonica del 118, una 39enne leccese, Sandra Linciano, con l’accusa di omicidio colposo, per una errata applicazione delle procedure previste
A processo era già finita un’infermiera del 118, Katiuscia Pedone, 42enne di San Cesario. Benincasa fu colto da un malore mentre si trovava in casa e secondo l’accusa, ci sarebbero stati ritardi nell’intervento dei sanitari e negligenze degli stessi, che avrebbero accelerato un peggioramento della situazione clinica del paziente, determinandone così un decesso che, con ogni probabilità, poteva essere evitato.