LECCE-“Noi non abbiamo mortificato alcun nostro candidato e grazie a noi la coalizione potrà presentarsi unita”. Così il segretario regionale di Forza Italia, Luigi Vitali.Il retroscena che porterà alla candidatura del giornalista Mauro Giliberti è in una serie di incontri con Fitto e Poli.
“Abbiamo cercato di far comprendere ai Conservatori e Riformisti –aggiunge Vitali– che ogni loro proposta poteva portare a veti incrociati e che, tra l’andare spaccati ed il trovare una soluzione esterna e vincere, sarebbe stato meglio scegliere quest’ultima ipotesi, vista la mortificazione dei loro quattro nomi”.
Per il numero uno dei berlusconiani, non si poteva non passare dalla valutazione di alcune personalità della società civile per ricompattare una coalizione, dopo il tritacarne mediatico dei 4. “Non potevamo rischiare ulteriori fuoriuscite come quella dello stesso Delli Noci – ribadisce Vitali – Abbiamo valutato una rosa di nomi esterni ai partiti e il fatto che i Conservatori e riformisti, desistendo da un loro nome interno, abbiano condiviso questa impostazione ci porterà ad un’unità vincente”. Vitali però precisa che “Giliberti è uno dei nomi proposti durante gli ultimi incontri. Fi ufficialmente si esprimerà nelle prossime ore dopo aver valutato anche le altre ipotesi esterne, anche se il giornalista è indiscutibilmente in pole position”.
Per Adriana Poli Bortone, è la conferma della volontà, anche da parte dei Cor, di voler vincere uniti, avendo accettato l’indicazione di Fi di andare oltre le polemiche e le divisioni create dalle proposte interne presentate mesi fa dai fittiani.
Soddisfazione da parte del componente dell’ufficio di Presidenza nazionale di Forza Italia, Paolo Pagliaro: “abbiamo costretto i Cor ad azzerare le loro proposte in favore della soluzione auspicata sin dal primo tavolo per tenere unito il centrodestra, lanciando un segnale di discontinuità ed andando oltre i partiti. Giliberti è garanzia di equilibrio, competenza e visione per la Lecce del futuro”.
