LECCE- Continua la lotta alle occupazioni abusive. Sono circa otto gli sgomberi effettuati in città dalla Polizia Giudiziaria da metà settembre ad oggi. In mattinata ne è stato eseguito uno su viale Rossini, nei pressi della zona 167 B di Lecce. Si tratta in questo caso di operazioni abbastanza tranquille, che riguardano provvedimenti disposti dalla Procura della Repubblica di Lecce nei confronti di alcuni cittadini già denunciati per occupazione abusiva e a conoscenza di dover lasciar l’alloggio.
Ovviamente, come precisano gli agenti, prima vengono eseguiti dei sopralluoghi, avvisati gli occupanti abusivi e data una proroga, laddove sia necessario, affinchè possano trovare un’altra sistemazione prima di abbandonare quella non spettante
Nei prossimi giorni saranno eseguiti altri accertamenti e per la prossima settimana sono già in programma altri due sgomberi. Ne mancano all’appello ancora pochi. Sono infatti in tutto una ventina i provvedimenti disposti dalla Procura e che dovranno essere ultimati entro la fine di dicembre. E’ anche vero però che questi numeri potrebbero incrementare in quanto ci sono anche i provvedimenti che partono dall’Ufficio casa del Comune di Lecce e da Arca Sud , che dispongono altri sgomberi per fine contratto, morosità o per questioni inerenti il diritto di assegnazione.
Ricordiamo che a Lecce l’occupazione abusiva degli alloggi non è solo un problema, ma una vera e propria emergenza. Una ricerca di Nomisma, presentata a Roma in estate, collocava la nostra città al terzo posto in Italia, dopo Roma e Milano. A Lecce risulta che quasi un terzo degli alloggi (oltre 930) sono occupati abusivamente da persone che non ne hanno alcun diritto. Naturalmente, per ogni occupazione illegale, c’è un legittimo assegnatario a cui il diritto alla casa viene negato, condannato magari a dormire per strada o in auto.
E.P.
