LECCE-Come annunciato a telerama nei giorni scorsi da antonio rotundo, il consigliere regionale del pd Ernesto Abaterusso ha depositato in consiglio regionale una mozione affinché sia garantito il diritto di ciascun individuo all’accesso minimo di acqua potabile per uso domestico.
Nonostante il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 29 agosto 2016 “disposizioni in materia di contenimento della morosità nel servizio idrico integrato”, si legge nella mozione, la gestione del servizio idrico nella provincia di lecce presenta non poche criticità per l’indiscriminato ricorso alla sospensione dell’erogazione dell’acqua da parte di aqp soprattutto negli immobili arca (ex iacp) a seguito di morosità anche se questa spesso derivata da condizioni economiche disagiate.
Per questo si impegna il presidente della giunta regionale e la giunta regionale: a predisporre tutti gli strumenti necessari per dare attuazione ai principi stabiliti dal decreto e ad attivarsi in tutte le sedi necessarie, soprattutto presso l’acquedotto pugliese, affinché sia garantito il diritto minimo inalienabile e gratuito a 50 litri di acqua potabile al giorno per ogni componente il nucleo familiare di ogni utenza domestica.