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Lecce2017, Fitto non ha condiviso il metodo Perrone questo non andrà al tavolo e martedì direttivo Cor

LECCE- Se Perrone non avesse fatto i nomi gli unici candidati per i Conservatori e Riformisti sarebbero stati il vice sindaco Messuti e l’assessore Monosi ma l’elenco personale del primo cittadino peserà anche sul tavolo del partito. Per Gabellone la linea era: alcun nome perché gli alleati non gradivano il cappello dei Cor ma poi tutto cambia con l’indicazione personale proprio di Perrone. Se i cinque saranno ufficialmente presentati al tavolo del 10 novembre lo deciderà la direzione provinciale dei fittiani.

“Saranno gli attuali ed ex parlamentari insieme al Sindaco di Lecce, all’onorevole Fitto ed al sottoscritto che valuteranno profili e nomi da portare alla coalizione” così il segretario Gabellone pur ribadendo che , ad oggi , la nota lista dei 5 sia unicamente un’idea del primo cittadino uscente. Per il segretario, e Presidente della Provincia, non si può prevedere cosa si deciderà in modo collegiale. Uno di loro non è espressione dei conservatori e riformisti, ed il riferimento è a Delli Noci, ma per i ben informati non sarà tolto dall’elenco. Per la prima volta emerge il pensiero del leader maximo.

Nell’incontro tra Raffaele e Paolo sarebbe stata palesata la non condivisione dell’euro deputato proprio sull’elenco proposto al Tiziano da Perrone ma, per il Sindaco, sarebbe invece stata la strategia giusta per far emergere i giochi di tutti. A quali giochi si riferisca non è stato chiarito ma i più pensano proprio al nome di Messuti ed a quello dell’assessore all’innovazione che però, sino ad allora, mai aveva fatto intendere che avrebbe voluto esser un candidabile alla sua successione mentre, per altri , la lista dei 5 è stata pronunciata proprio per far emergere definitivamente ed ufficialmente il nome di Congedo. Intanto nel dibattito sul trasversalismo invocato da Giovanni Pellegrino sulla bontà di Delli Noci entra a gamba tesa il capogruppo Udc Luigi Melica.

Per l’esponente dell’Unione di centro: Perrone silurò per molto meno la sua vice sindaca Adriana Poli Bortone mentre ora , nello stucchevole siparietto , non taglia l’assessore all’innovazione probabilmente per non renderlo martire. Melica quasi fa un assist all’idea di Pellegrino ed allo stesso Delli Noci: “Caro Alessandro, sei sulla buona strada ma puoi far di meglio …” quasi ad indurlo a rompere gli indugi partendo dal pensiero di Pellegrino e chiosando sul coraggio, rispetto ad altri di centro destra, di non chinare il capo davanti proprio al Sindaco di Lecce. Intanto il primo cittadino dichiara che non parteciperà al tavolo del 10 ma Gabellone lo convoca per la direzione del Partito e Perrone, quasi ironicamente, si rimette alle parole del segretario dei Cor ascoltate i due.

Intanto il 10, sul tavolo del centrodestra, i nomi di tutti i partiti della coalizione che nei primi giorni della prossima settimana riuniranno i dirigenti per arrivare preparati all’incontro della coalizione.

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