LECCE- Spuntano altre tre aree ritenute dalla struttura tecnica della Regione, idonee a costruire l’ospedale del Sud Salento. A indurre i tecnici ad una nuova valutazione, cestinando di fatto alcune di quelle valutate in questi anni, sono le nuove norme nazionali intervenute in materia, come l’ormai noto dm 70 che dà una stretta agli ospedali.
Oltre all’area tra Maglie e Melpignano, già proposta in passato, sono in ballo una area in agro di Maglie verso la circonvallazione per Gallipoli, una sempre a Muro Leccese come nel precedente progetto ma sulla ss275 e vicina allo svincolo per la SS16 per Otranto e una terza a Melpignano, proprio dove nascerà il centro di compostaggio. Per tutte, fra 10 giorni,  un nuovo incontro tecnico sarà approfondita la fattibilità con pro e contro.
La Regione, però, avanzerà una proposta per evitare le lungaggini degli espropri: se un Comune offrirà un’area di sua proprietà , compatibile con il progetto, questa avrà priorità nella valutazione finale. L’obiettivo è velocizzare le procedure per non perdere i 130milioni di euro già individuati. Le novità sono emerse in un incontro informale tra alcuni consigieri regionali salentini, la struttura tecnica degli assessorati alla Sanità e alle OPere Pubbliche e il capo di gabinetto del presidente.