LECCE- La droga l’aveva nascosta nel prosciutto e negli altri affettati. 45 ovuli di hashish da consegnare insieme al cibo, al figlio detenuto, durante il colloquio. La consegna non è però sfuggita agli agenti della penitenziaria, che dopo aver notato degli strani movimenti, hanno fatto intervenire i cani antidroga ed hanno smascherato la donna.
L’episodio nella sala colloqui del carcere di Borgo S.Nicola alle prime ore del mattino. La signora era andata a trovare il figlio, un ragazzo di Trepuzzi. Con sé aveva del cibo, quello che è consentito portare nelle celle, ma dentro c’era anche l’hashish. Non è la prima volta che accade, e in genere la droga viene nascosta nei luoghi più impensati. La donna, non appena si è resa conto di essere stata smascherata, si è sentita male e con un’ambulanza del 118 è stata soccorsa e trasportata in ospedale, dove ora è sotto sorveglianza.
Nonostante la mancanza di personale, gli agenti della polizia penitenziaria non abbassano mai la guardia, commenta Ruggero d’Amato della segreteria dell’Osapp.