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Avanzate le proposte di modifica per la “Buona scuola”. Intanto al via l’esodo

LECCE-Più tempo pieno per suggellare l’alleanza scuola-territorio oltre ad ottimizzare organizzazione interna e qualità del servizio pedagogico, la transazione dei posti in deroga nell’organico di diritto e queindi dell’ autonomia, la riduzione degli alunni ad un massimo di 20 per aula (contro le cosidette classi pollaio) e la proposta di procedure di mobilità annuali e non più triennali, causa di accumulo e conseguente dificoltà di snellimento e scorrimento delle graduatorie.

4 punti salienti nella proposta di modifica alla Riforma sulla scuola avanzata dalla provicia alla deputazione salentina. Un incontro a Palazzo Adorno alla presenza dei sindacati Cigl, Cisl, Uil e poi Gilda e Snals, insieme alle due delegazioni scherate loro malgrado in trincee opposte dicono: docenti gae e assegnatari di cattedra.

4 strumenti chiave che, però, non possono essere realizzati in pochi giorni, avendo come obiettivo una soluzione normativa e definita, non “tampone”. Anche questo però ha il suo prezzo per chi dovrebbe prendere servizio la prossima settimana e oggi non ha portato a casa la tanto sperata attenuante per non fare quella valigia.

Dati alla mano 3251 docenti pugliesi e salentini non hanno avuto la possibilità di restare nella propria regione e, per la sola provincia di Lecce, oltre 800 insegnati esodati. Ma alla parola “esodo” i toni si fanno accesi e i Gae non ci stanno, proprio loro che poco prima della conferenza, striscioni e cartelloni in strada, non vogliono essere dimenticati in funzione di chi sgomita per l’urgenza. Proprio loro che di quel parcheggio in graduatoria non vogliono farne un modus vivendi:

Le modifiche potrebbero essere attuate già dal prossima anno scolastico se con la legge finanziaria di dicembre si decidesse di investire nel settore scolastico. Su questo tutti d’accordo: i fondi a sostegno della cultura faebbero la differenza. Un primo passo oggi poi un altro count down fino a Dicembre.

 

“Tra pochi giorni avrà inizio l’anno scolastico e inaugurarlo con le proteste e i ricorsi è inaccettabile- Così Ernesto Abaterusso consigliere regionale del Pd-Si lavori per capire se ci sono possibilità di far restare in Puglia i nostri docenti, rafforzare il ruolo della scuola così importante in una società come la nostra in continua evoluzione e non si cerchi di indebolire questa fondamentale istituzione. Farlo sarebbe un gravissimo errore oltre che un atto di irresponsabilità”.

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