LECCE- Daniela e suo marito, con al seguito tre figli, avevano lanciato un appello ai nostri mocrofoni prima mercoledì nell’intervento telefonico durante trnews talk e poi giovedì mattina, quando l’abbiamo raggiunta mentre era intenta a sgomberare l’alloggio come le era stato richiesto. 3 anni e mezzo di occupazione abusiva in via Don Giacomo Alberione a Lecce con proroghe pagate mensilmente: una storia a cui ArcaSud entro giovedì aveva deciso di porre fine.
Un primo traguardo è stato l’ottenimento di un prolungamento dei tempi di sgombero dell’appartamento fino a Lunedì prossimo.
In attesa di una soluzione a lungo termine, però, abbiamo contattato in approfondimento l’Assessore Attilio Monosi, tirato in ballo solo dal punto di vista umano, poichè la legge parla chiaro sull’assegnazione degli alloggi: la graduatoria va rispettata.
“Un tema delicato e che richiederebbe più attenzione da parte del Governo –spiega l’Assessore– ci sono alcuni casi più problematici e su quelli solo la sinergia tra famiglia e assistenti sociali può attutire il colpo e mettere una toppa sulla lunga lista d’attesa”.
Nei limiti di ciò che ricade sotto la sua competenza l’Assessore poi spiega:
“Quello che posso fare è avviare un dialogo istituzionale con ArcaSud per ottenere un’ulteriore proroga. Ma questo non risolverà il problema. Intanto proveremo con l’aiuto di Caritas e altre Associazioni a trovare uno stallo d’emergenza per la famiglia. Il resto, ribadisco, spetta alla famiglia e ai Servizi Sociali”.