Cronaca

Nascose l’evaso Perrone, patteggia 3 anni e mezzo

TREPUZZI- Tre anni e sei mesi di reclusione a Stefano Renna il 33enne di Trepuzzi finito in manette lo scorso 9 gennaio, con l’accusa di aver favorito la latitanza di Fabio Perrone, fermato nella sua abitazione 63 giorni dopo l’ evasione dal Fazzi di Lecce.

Renna era accusato di favoreggiamento e di detenzione di armi e munizionamento. Per i legali, il 33enne era in una situazione psicologica molto particolare, e , probabilmente nell’impossibilità di opporsi completamente di Perrone, pericoloso latitante, capace di uccidere e per di più armato di pistola e kalasnikov. I due legali hanno parlato di un soggetto sicuramente molto condizionato da ciò che Perrone rappresenta, da qui la decisione di procedere con un ricorso un chiedendo i domiciliari. E così è stato. La sentenza è giunta oggi. Renna ha patteggiato tre anni e sei mesi: dal carcere è stato trasferito agli arresti domiciliari.

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