Cronaca

Spaccata nel negozio Magritte, banditi via con abiti griffati per 60 mila euro

LECCE-  Hanno spaccato la vetrina a colpi di mazza ferrata, hanno aperto un buco e si sono infilati dentro.  La razzia di abiti griffati, polo, maglioni, jeans, è durata pochi minuti , ma il valore del bottino è alto, tra i 50 e i 60 mila euro, anche di più.
Magritte, preso di mira nella notte dalla banda della Bmw, è una delle boutique più note di Lecce e si trova nel cuore della zona commerciale, in via Braccio Martello, a due passi dalla galleria e da Piazza Mazzini.  I banditi, in 4, con i volti incappucciati e i guanti in lattice per non lasciare tracce, non hanno comunque avuto problemi ad arrivare sull’auto scura, parcheggiare, aprirsi il varco nella vetrina, svuotare gli scaffali, riempire dei sacchi, caricarli in auto e fuggire.  Pochi minuti per un’azione che comincia poco dopo le tre del mattino e si conclude quando i banditi  si accorgono che l’allarme farà arrivare di lì a poco, le forze dell’ordine.  

Quando le pattuglie della polizia raggiungono il centro di Lecce la Bmw si è già dileguata. I filmati registrati dalle telecamere mostrano i 4 banditi incappucciati che mettono in degli scatoli oltre 500 paia di jeans, magliette da uomo e tanto altro.  Un colpo che ricorda per le modalità quello avvenuto a fine marzo, sempre nel centro di Lecce nella gioielleria oro idea. I banditi erano sempre i 4, quella volta su una Mercedes. Scorribande che negli ultimi mesi hanno toccato anche diversi Comuni della provincia. La banda potrebbe essere sempre la stessa. .

Articoli correlati

Un tesoro archeologico pugliese nelle mani di un magnate belga: maxi sequestro e rimpatrio dei beni

Redazione

Meteo di Capodanno, l’Anticiclone salva il veglione

Redazione

82enne muore in battuta di caccia, sparato per sbaglio dal compagno

Redazione

“Un biglietto dal podgora”: il militare di Martignano nel calendario storico dei carabinieri

Redazione

Sale sul pullman senza biglietto e minaccia al conducente: arrestato

Redazione

Protestano anche i vigili del fuoco di Taranto: “No medaglie ma rispetto dei diritti”

Redazione