Cronaca

Discarica di Cavallino, il Consiglio di Stato blocca il rinnovo del contratto per la gestione

CAVALLINO- La società Ambiente e Sviluppo e Monticava Strade srl non potranno più gestire la discarica di cavallino. Lo hanno stabilito i giudici del Consiglio di Stato che hanno respinto il ricorso in appello proposto dalle due Società contro il Comune di Cavallino e l’ATO.
La vicenda riguarda la gestione dei rifiuti per la Provincia di Lecce. Il ricorso, in riforma della sentenza di rigetto già pronunciata dal TAR del Lazio sulla medesima domanda: cioè la proroga del termine di scadenza del contratto di concessione per la gestione della piattaforma per il trattamento dei rifiuti a servizio dell’ATO Lecce nel Comune di Cavallino, per un periodo di 27 anni e 6 mesi, o, in alternativa il pagamento di una somma quantificata in oltre 12 milioni di euro.

Il giudizio proposto dalle due società era finalizzato ad ottenere l’esecuzione di un lodo arbitrale pronunciato nel 2010 che aveva accertato il diritto della società concessionaria dell’impianto a far valere il riequilibrio del contratto come ristoro per i maggiori oneri sopportati nel corso della gestione. Oneri però imputabili alla Regione Puglia e connessi con la pianificazione del sistema di trattamento e smaltimento dei rifiuti.

A rappresentare il comune di cavallino l’avvocato Ernesto Sticchi Damiani. Il giudice ha accolto le sue tesi perché il contenuto del lodo arbitrale escludeva la responsabilità del comune di cavallino, che quindi non è obbligato né a prorogare il contratto né a corrispondere gli importi pretesi dalla concessionaria.

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