COPERTINO-Il palco e poi il corteo. Copertino si rivolge al “Sindaco di Puglia” Michele emiliano per dire no. No al depotenziamento dell’ospedale, imposto dal piano di riordino. Se sono in numeri a parlare, se ci sono conti da fare, allora -come ha detto il sindaco Sandrina Schito- appare evidente che il San Giuseppe da Copertino, visto il bacino d’utenza, gli accessi al pronto soccorso, gli interventi chirurgici, le nascite, è secondo solo al Vito Fazzi di Lecce. Andrebbe dunque potenziato e non smembrato.
Il presidente della Provincia chiede uno stop all’approvazione della delibera di giunta prevista per lunedì. “Al Sindaco di Puglia Emiliano, questo piccolo Sindaco di Provincia -afferma Sandrina Schito- dice che l’ospedale non si tocca, in quanto eccellenza. Perchè i numeri ci danno ragione. Il San Giuseppe da Copertino, per molti aspetti, è secondo al Vito Fazzi. Quindi andrebbe potenziato”.
Alla manifestazione c’erano anche il consigliere regionale Erio Congedo e i sindaci dei comuni dell’Union 3.Senza colore politico presenti maggioranza e opposizione.
Partecipazione anche di tutto il centro destra: Movimento Regione Salento, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Forza Italia e Noi con Salvini si dicono “in prima linea in questa battaglia comune nell’interesse di intera comunità” ma fanno sapere di aver preferito la piazza al palco, lo stare in mezzo alla gente invece che davanti alle telecamere. E soprattutto a manifestare ci sono loro: i cittadini comuni. Questa donna è un’infermiera che lavora nell’ospedale di Copertino da 38 anni.
