AVETRANA – Dopo la notizia lanciata dieci giorni fa da Coldiretti e poi smentita sulla presenza di Xylella ad Avetrana, è la Procura di Lecce adesso a confermarla. Sabato, infatti, ha dato comunicazione ufficiale all’Osservatorio fitosanitario regionale, chiedendo di effettuare ulteriori verifiche, in quanto dall’indagine svolta dagli inquirenti è emerso che sono state ritrovate due piante con “possibile presenza di Xylella”. I campioni sono stati prelevati su ulivi con sintomi blandi di disseccamento, lungo la strada che collega Salice Salentino ad Avetrana. Le analisi sono state poi eseguite nei laboratori dell’Ispa Cnr di Lecce, che le svolge per conto della Procura. Per la prima volta, dunque, il batterio sfonda anche la linea del Tarantino, dopo quella del Brindisino.
Intanto, sul monitoraggio si affina la strumentazione: per mappare le aree con sintomi di disseccamento, saranno impiegati anche i droni. Il 17 febbraio a Roma, nell’ambito della conferenza “Droni per l’agricoltura”, nuovo appuntamento del ciclo “Roma Drone Conference 2015-16”, saranno presentati i primi risultati di alcune campagne di volo con droni multirotori sugli ulivi colpiti dal patogeno nel Salento, così come sulle palme aggredite dal punteruolo rosso nell’area di Albenga (Savona).