LECCE- “Spero di chiudere la prossima settimana ed essere autorizzata dalla regione ad avviare la mobilità di ritorno dei 56 infermieri fuori Asl in modo da riaprire i termini delle collaborazioni a tempo determinato negli anni più volte nei limiti massimi”, così la direttrice generale della ASL di Lecce, Silvana Melli, certa di poter, in tal modo, anche di “creare una prospettiva anche per gli operatori socio sanitari”
Difatti il futuro degli operatori socio sanitari non può che passare dal riallineamento dei contratti a tempo determinato, in virtù del rientro nel Salento dei 56 infermieri fuori zona a tempo indeterminato, e dalla rimodulazione dei piani di zona con i servizi di assistenza domiciliare integrata e per i servizi da verificare per i vari nosocomi della Provincia.
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