CEGLIE MESSAPICA- Dopo l’ arresto di Saverio Candita, presunto complice della vittima dell’esplosione al Pinco Pallino di Francavilla Fontana, c’è un nuovo esito nelle indagini dei carabinieri: 680 gr di marijuana sono stati trovati all’interno di un container in un terreno di proprietà del fratello di Antonio Rizzo, il 28enne trovato cadavere.Il mezzo ed il terreno sono però, secondo quanto accertato dai carabinieri, in concessione a Rocco Bigi: 30enne di Ceglie, finito ai domiciliari per detenzione di sostanza stupefacente. La droga è stata sequestrata, insieme a tutto il materiale utile al confezionamento delle dosi.
Il container è stato trovato dai carabinieri di Ceglie, nelle campagne di cappella vecchia a Ceglie Messapica. L’attività è stata condotta in sinergia con i carabinieri del Norm della compagnia di Francavilla Fontana guidati dal tenente Roberto Rampino.
Continuano le indagini: esclusa la pista del racket c’è da scoprire il movente del gesto. Per gli investigatori tutto potrebbe essere partito dall’intenzione di truffare l’assicurazione. Ipotesi, questa, da accertare. pare intanto ci sia un’altra persona coinvolta nei fatti. Mentre proseguono controlli, perquisizioni e interrogatori, le famiglie fatte evacuare subito dopo l’ esplosione , nella notte tra lunedì e martedì, hanno trovato sistemazione tra parenti, amici e strutture messe a disposizione dal comune.
Nella mattina si è proceduto alla chiusura della palazzina, con l’interruzione del servizio elettrico e dell’acqua. Tutta la zona è stata cosi messa in sicurezza. Nelle ultime ore è stato
denunciato un conoscente della vittima.