Politica

Amministrative: Nardò e Trepuzzi dibattono, Consales contro Emiliano. A Francavilla Ncd rianima Bruno

NARDO’/TREPUZZI- A maggio si voterà in molti comuni delle Province del Salento. Al via i tavoli per l’individuazione dei nuovi candidati sindaco o per confermare gli uscenti ed in importanti amministrazione la crisi regna sovrana ma le ancore di salvataggio si sprecano per non perdere la poltrona. A Nardò, maggior comune del leccese, il centrodestra composto da Forza Italia, Fratelli d’Italia-AN, UDC e dalle civiche Uniti al Centro, Nardò in Comune, Fabbrica del Futuro e Cambia Nardò ha scelto come rappresentante della coalizione di candidare a Sindaco della città Flavio Maglio è, malgrado i Comservatori e Riformisti abbiano abbandonato il tavolo della coalizione perché in cambio avrebbero preteso un loro uomo come candidato sindaco di Galatone, il centrodestra auspica, comunque che tutte le forze che si riconoscono nell’esser alternativi al centrosinistra vogliano concorrere alla realizzazione di un nuovo progetto politico come specifica la coordinatrice politica Paola Mita.

Se a Nardò l’anti Risi è stato già definito a Trepuzzi il direttivo del PD focalizza 3 punti prioritari per la prossima campagna elettorale così come precisa il segretario del Partito Democratico Giacomo Fronzi. In primis, prima di avviare qualsivoglia confronto sul prossimo candidato sindaco, bisognerà attendere che l’attuale sindaco sciolga la riserva sulla sua disponibilità a continuare il lavoro svolto dal 2011 a oggi. Il secondo aspetto riguarda le alleanze quindi Partire, senza ambiguità né indugi, dall’attuale coalizione senza escludere che non si possa ampliare a forze o personalità indipendenti che dichiarino di aderire al nostro progetto politico e terzo aspetto, conclude il segretario Fronzi: La forza del progetto.

Se nella provincia di Lecce si dibatte sul futuro delle amministrazioni chiamate al voto, nel capoluogo brindisino, ed a Francavilla fontana, si combatte per rimanere in sella. A Brindisi la sinistra di Consales attacca il Primo cittadino per l’uso che si fa di una polemica contro il governatore pur di rimanere al governo con un percorso a trazione variabile caratterizzato da forti contrasti interni e chiare contraddizioni che ne fanno una maggioranza senza più risicata mentre a Francavilla il Sindaco Bruno, anche Presidente della Provincia e segretario del PD, perde pezzi ma inciucia con il Nuovo centro destra tanto da indurre Vitali, suo compaesano e segretario regionale di Forza Italia, a dire che: “Se Maurizio Bruno fosse un personaggio de ‘Il giorno della civetta’ di Sciascia, non potrebbe essere annoverato tra gli ‘uomini’ ma tra gli quaquaraqua”. Dove, conclude l’azzurro, : un sindaco di centrosinistra, segretario provinciale del Pd, perde l’appoggio della sinistra, ma… Imbarca il Ncd! Che di centrodestra, ovviamente, ormai ha ben poco

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