CronacaEconomia

C’è anche il Primitivo tarocco a Capodanno, attenti alle frodi alimentari

LECCE-  È stato il 2015 l’anno delle frodi alimentari, e ad essere taroccati sono molti prodotti made in Puglia. Gli inganni a tavola in quest’anno nella nostra regione più che triplicati. C’è il finto olio extravergine d’oliva che arriva dalla Spagna, il Finto pane di Altamura, persino il finto ‘Primitivo’, ma anche aglio, passata di pomodoro e funghi cinesi, olive. Ci sono i pomodori secchi tunisini, cagliate surgelate vendute per latticini fatti con ‘latte fresco’made in Italy’.

Sono solo alcuni dei prodotti sequestrati nell’ultima settimana dal Corpo Forestale dello Stato della Puglia e dalla Guardia di Finanza grazie a nuovi metodi d’investigazione che sono l’analisi del DNA e la risonanza magnetica nucleare, l’analisi statistica multivariata, per scoprire la reale identità dei prodotti e smascherare le frodi”.

E allora, a soli tre giorni dal capodanno, festeggiare è d’obbligo, ma occhio a ciò che si porta in tavola perché la truffa è dietro l’angolo. L’allarme viene lanciato dal Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele che mette in guardia anche contro i prodotti scaduti, mal conservati o di dubbia provenienza: pesche sciroppate sequestrate a chili, arrivavano dalla Grecia ma avevano etichetta italiana, così come le olive. Se si pensa che è il settore agroalimentare a trainare l’economia del Salento e della Puglia, il problema va risolto in breve tempo e i consumatori possono fare la propria parte.

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