LECCE- La supertestimone ha fatto “un passo indietro”. Si torna a parlare in aula il processo relativo all’omicidio di Valentino Spalluto, il 20enne originario di Surbo, avvenuto in Piazza Palio a Lecce il 2 agosto del 2012, mentre una squadra di operai stava montando il palco per il concerto, poi annullato, di Laura Pausini.
In mattinata è stata riascoltata la supertestimone che nel dicembre di quello stesso anno dichiarò di aver visto l’attuale indagato Salvatore Andrea Polimeno, leccese, sparare e uccidere Spalluto. A distanza di quasi tre anni, la giovane ha ritrattato dicendo di aver detto «solo falsità in merito all’episodio»
La vittima fu freddata con tre colpi di pistola. Ad incastrare Polimeno furono tre ragazzi, tutti minorenni, testimoni oculari del delitto. Per l’accusa sarebbe infatti lui l’autore dell’omicidio del giovane di Surbo…un presunto assassino che però commise un grave errore: sbagliò persona.In realtà, la vittima predestinata, secondo la ricostruzione degli investigatori, era Alessandro Leo, detto ‘Saso’, con il quale aveva dei conti in sospeso per fatti di droga e anche lui al lavoro tra gli operai.
