LECCE (di M.Cassone) – L’informazione gravita sui social e non solo gravita ma cade, si rotola, sorride e sentenzia. L’agorà virtuale si scatena a turno nel commentare gli eventi che accadono e si succedono; tutte le notizie sono accolte come fossero un fulmine a ciel sereno e tutti, proprio tutti, esprimono la loro opinione, creando dei siparietti simpatici che il più delle volte mietono vittime illustri. L’ultimo in ordine di tempo è il cantante napoletano Gigi D’Alessio che nella notte di San Silvestro terrà un concerto a Lecce nell’attesa del nuovo anno; l’evento sarà trasmesso in diretta da Canale 5. Subito dopo l’ufficialità della notizia, su facebook, in modo particolare, si è scatenato il festival dell’ironia… e Lecce da “capitale della cultura italiana” si è trasformata in “capitale mondiale della presa in giro”. C’è chi ha proposto in modo ironico una raccolta di firme per sostituire Gigi d’Alessio con Enzo Petrachi e chi per sostituirlo con la sua compagna Anna Tatangelo, passando per i cori da stadio postati: “Noi non siamo napoletani”, poi c’è chi ha paura che la statua di sant’Oronzo abbandoni la storica colonna per non ascoltare le sue canzoni. Insomma, una battuta dietro l’altra che testimoniano la verve dei leccesi che non si fermano di fronte a nulla. Eppure come spesso accade con chi dice di non vedere il festival di Sanremo e l’indomani fischietta e canticchia tutte le canzoni, siamo certi che la piazza, il 31 dicembre, sarà piena, e chissà in quanti canteranno e fischietteranno sulle note di “Non dirmi mai” e “Non mollare mai” festeggiando l’arrivo del nuovo anno. “Lecce capitale…” di cosa? Lo decideremo di volta in volta.
